Nato a Boston nel 1913 da genitori italiani, Corrado di Marcarelli (modificherà il suo nome all’inizio del 1950 in Conrad Marca-Relli per facilitarne la pronuncia americana) si trasferisce a New York con i genitori all’età di 13 anni. Nel 1930 studia per un anno presso la Cooper Union. In seguito lavora per il programma della WPA (Works Progress Administration), prima come insegnante e poi insieme alla divisione mural painting del Federal Art Project. Durante questo periodo vince la Logan Medal of the arts.
Dopo la guerra Marca-Relli prende parte al “Downtown Group” un gruppo di artisti che tra fine anni ’40 e inizio anni ’50 allestiscono i loro studi nella lower Manhattan. Durante questo periodo (fine anni ’40 inizio anni ’50) è molto attirato dal mondo dell’arte avant-garde del Greenwich Village.
Conrad Marca Relli è considerato uno dei massimi esponenti dell’espressionismo astratto americano ed ha preso parte al movimento fin dalla sua concezione. Nel 1949 fonda con Mark Rothko, Franz Kline e William de Kooning l’Eight Street Club, promotore della prima mostra sull’espressionismo astratto americano. Viene selezionato dagli altri artisti per esporre al Ninth Street Show che si tiene dal 21 maggio al 10 giugno 1951, mostra che ospita anche le opere di Jackson Pollock, Willem de Kooning, Philip Guston, Robert Motherwell, Barnet Newman, Hans Hoffman, Franz Klein e che marca l’inizio del movimento artistico americano, fondato sulla concezione rivoluzionaria del gesto pittorico, come l’Action painting.
Si dedica perlopiù alla tecnica del collage, sviluppando le sue opere sovrapponendo pezzetti di carta e tela e, a partire degli anni ’60, anche placche metalliche. Si serve del collage per delineare i volumi e creare grandi tele dove l’aspetto figurativo rimane sempre dominante. Quest’ultimo aspetto è la ragione per la quale Marca-Relli viene considerato una figura indipendente dell’espressionismo astratto; viene spesso visto come l’unione delle culture europea ed americana, combinando sia gli effetti drammatici tipici dell’espressionismo astratto che il senso dell’ordine del Rinascimento italiano.
Ottiene preso una fama internazionale e le sue opere entrano a far parte delle più prestigiose collezioni mondiali.
Nel 1997 si trasferisce a Parma, dove scompare il 29 agosto 2000.
Conrad Marca – Relli, Ronchini Gallery, London
Marca-Relli, i prodigi del collage, De Primi Fine Art, Lugano.
Conrad Marca-Relli and Robert Nickle , Pavel Zoubok Gallery, New York.
New York, Hollis Taggart Galleries
Prato, Galleria Open Art
Conrad Marca-Relli, The prodigy of collage - Repetto Gallery, London.
Londra, Ronchini Gallery
New York, Knoedler and Company Gallery
East Hampton, Pollock-Krasner House and Study Center
Galleria d'arte Bergamo, Bergamo
New York, Knoedler and Company Gallery
Milano, Rotonda della Besana
Brescia, Lagorio Arte Contemporanea
New York, Joan T. Washburn Gallery.
Prato, Galleria Open Art
Parma, Galleria d'Arte Niccoli
Darmstadt, Institut Mathildenhöhe
Venezia, Fondazione Peggy Guggenheim
New York, East Hampton, Vered Gallery
New York, Marisa del Re Gallery
Parma, Galleria d'Arte Niccoli.
Scottsdale (Arizona), Riva Yares Gallery
New York, Marisa del Re Gallery
New York, Marisa del Re Gallery
Chicago, R.H. Love Gallery.
New York, Marisa del Re Gallery
New York, Marisa del Re Gallery
New York, Alex Rosenberg Gallery
Washington D.C., Phoenix Gallery.
Birmingham (Michigan), G.M.B. Gallery
Chicago, Hokin Gallery
Sarasota (Florida), The John & Mable Ringling Museum of Art
Fort Lauderdale (Florida), Fort Lauderdale Museum of Art.
New York, Marlborough Gallery.
Fort Lauderdale (Florida), Carone Gallery
Barcelona, Galería Joan Prats.
Fort Lauderdale (Florida), Carone Gallery
Ibiza, Galería Lanzenberg.
New York, Cordier & Ekstrom Gallery
Toronto, Marlborough-Goddard Gallery.
Montréal, Marlborough-Goddard Gallery.
New York, Marlborough Gallery.
Ibiza, Galería Carl Van der Voort
Zürich, Marlborough Galerie.
Philadelphia, Makler Gallery
Madrid, Galería Ynguanzo.
Auvernier (Neuchâtel), Galerie Numaga.
Berlin, Galerie Bahlsen
Ibiza, Galería Carl Van der Voort
Düsseldorf, Galerie Schmela.
Fort Lauderdale (Florida), Fort Lauderdale Museum of Art.
Coral Gables (Florida), Lowe Art Museum University of Miami
New York, Marlborough Gallery.
College Park, University of Maryland Art Gallery.
West Palm Beach (Florida), Norton Gallery and School of Art
Seattle, Seattle Art Museum.
Portland (Oregon), Reed College
Tuscaloosa, University of Alabama.
Boston, Alpha Gallery.
Buffalo, Albright-Knox Art Gallery
Coral Gables (Florida), James David Gallery.
Philadelphia, Makler Gallery.
New York, Whitney Museum of American Art.
Waltham (Massachusetts), Rose Art Museum, Brandeis University
Buenos Aires, Galería Bonino
New York, Kootz Gallery
Zürich, Galerie Charles Lienhard.
Tokyo, Tokyo Gallery.
New York, Kootz Gallery
Paris, Galerie de France.
New York, Kootz Gallery.
Milano, Galleria del Naviglio.
Düsseldorf, Galerie Schmela.
San Francisco, Bolles Gallery.
Boston, Joan Peterson Gallery.
Lima, Instituto de Arte Contemporáneo.
New York, Kootz Gallery
New York, Kootz Gallery.
Sharon (Connecticut), Playhouse Gallery
New York, Kootz Gallery
New York, Stable Gallery
Roma, Galleria La Tartaruga.
Milano, Galleria del Naviglio
Los Angeles - Hollywood, Frank Perls Gallery.
New York, Stable Gallery
New York, Stable Gallery
New York, Stable Gallery
New York, New Gallery
Roma, Galleria Il Cortile.
New York, Niveau Gallery
Roma, Galleria Il Cortile
New York, Niveau Gallery