Nato a Chiasso il 4 marzo 1928. Dal 1945 al 1946 studia alla Kunstgewerbeschule a Zurigo sotto la guida di Johannes Itten. Dal 1947 al 1948 frequenta l’Accademia Cimabue a Milano.
Compie viaggi a Venezia e Parigi, dove lavora nell’atelier di Eduard Pignon. In seguito interrompe per diversi anni la sua attivita’ artistica. Nei suoi primi dipinti si è occupato della figura nella superficie: negli anni Sessanta si percepisce l’influenza dell’informale francese. Il suo sviluppo artistico evolve poi verso tratti prettamente geometrici, una specie di pittura a segni, per poi ritornare negli anni Settanta a una espressione piu’ naturale. Attorno al 1980 lavora sul colore, soprattutto con il grigio, che esplora in tutte le sue tonalità. All’inizio degli anni Ottanta nelle sue opere ricompare il colore e le sue composizioni si fanno piu’ libere. I dipinti odierni appaiono come una sorta di sintesi del suo itinerario artistico.
Vive, lavora e muore a Gentilino il 5 giugno 2003.
Per biografia e bibliografia si rimanda alla monografia di F. Gualdoni, T. Pfeifer, A. Pianezzola Emery, SERGIO EMERY, Museo Casa Rusca, Citta’ di Locarno 1997.