Artista poliedrico, variegato, rinascimentale, la sua opera è declinata in varie forme: di “scultore”, di pittore, di ceramista, di scrittore. Così questa mostra vuole evidenziare l’importanza e la bellezza delle sue opere su carta: disegni, acquerelli, tecniche miste. Le forme bidimensionali, il colore, il disegno: gesto, traccia, narrazione, gioco, visione. Un delimitato spazio che raccoglie e registra le vibrazioni delle dita, il movimento della mano, i desideri dell’immaginazione e, soprattutto, le proiezioni dell’inconscio. Una piccola superficie bianca che viene investita di sogno: un progetto, un appunto, un’idea, un vasto cerchio di significati e di luci.
Testo di Paolo Repetto