LU – VE 9:00-13:00 / 14:00-18:00. Sabato su appuntamento
Vengono esposti una quindicina di ritratti fotografici scattati da Gianluca Bonetti nell’ambito del progetto Intimate Wilderness, connettersi con l’essenza della vita nel XXI°secolo globalizzato e urbano. L’autore per otto anni ha raccolto le testimonianze di 68 persone e le ha riunite in un volume nel quale il racconto intimo ci invita a scoprire l’immagine della persona. Intimate Wilderness documenta come ci “connettiamo” con l’essenza della vita. Come riusciamo a sentirci parte di qualcosa di più grande dell’individuo preso singolarmente e dell’uomo stesso. Come possiamo percepire, nel nostro quotidiano, l’esistenza di un principio ordinatore che sottende tutte le cose: il Logos. La parola “Intimate” viene qui usata per esprimere la dimensione interiore dell’uomo: il privato, il personale. “Wilderness”, invece, per significare l’assenza di limiti e di confini, l’integrità del creato, l’universale. Intimate Wilderness è pertanto una raccolta di testimonianze su come il singolo individuo, il particolare, riesce ad entrare in relazione con l’universale, con il tutto, attraverso la propria sensibilità, il proprio talento e le proprie inclincazioni. Su come possiamo, appunto, “connetterci” con l’essenza del reale esplorando la nostra natura individuale.