Marco Campanini

Marco Campanini è nato a Parma il 13 aprile 1981.Si è laureato in filosofia estetica presso l’Università di Parma, con una tesi dal titolo “Estetica della “visibilità” in Italo Calvino e Giulio Paolini”.

Ha esposto in Italia e all’estero in varie mostre personali (tra cui: “Prime Visioni”, a cura di Luigi Fassi, Vitamin Arte Contemporanea, Torino, 2005; “Grand Tour”, a cura di Daniele De Luigi e Alfredo Sigolo, Sala Celio, Rovigo, 2006; “Isolario”, a cura di Daniele De Luigi, Galleria 42 Contemporaneo, Modena, 2007) e collettive (tra cui: “Italia,1946-2006. Dalla Ricostruzione al Nuovo Millennio”, a cura di CRAF, Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia, Pordenone Fiere; J. D. Carrier Art Gallery, Columbus Centre, Toronto; Metro Center, Toronto; Washington; Berlino; Halle, 2006; “La terra e le nuvole. Fotografia italiana da Ghirri a oggi”, a cura di Walter Guadagnini, Unicredit Private Banking, Milano, 2006; “Ereditare il paesaggio”, a cura di Giovanna Calvenzi e Maddalena d’Alfonso, Museo dell’Ara Pacis, Roma – Museo del Territorio Biellese, Biella, 2007).

Il suo lavoro ha finora ottenuto vari riconoscimenti, come il “Premio PagineBianche d’Autore 2005-2006”, per la regione Emilia Romagna, promosso da Seat Pagine Gialle S.p.A., il “Premio Menotrenta, Linguaggi a Confronto”, Rassegna Nazionale di Giovani Artisti, Savigliano (CN) e nel 2006 il “1° Premio Fotografia Italiana arte contemporanea”.
Le sue immagini sono state edite in numerose pubblicazioni e sono conservate presso diverse collezioni pubbliche e private, tra cui: Collezione Unicredit; MIFAV (Museo dell’Immagine Fotografica e delle Arti Visuali), Roma; Fototeca della Biblioteca Panizzi, Reggio Emilia.